IL PROGETTO
L’iniziativa è “nata” grazie alla volontà di Galina “Maya” Stratulea, ultramaratoneta residente a
Brescia, che ha incontrato l’UNICEF a 9 anni in Moldavia dove è nata. Quell’incontro scaturito da una
corsa campestre e da un gelato ha aperto per Maya nuove opportunità grazie all’istruzione. La storia
di Maya rappresenta quella di milioni di bambine e bambini nel mondo che, grazie all’UNICEF, hanno
la possibilità di uscire da situazioni di malnutrizione, malattie, emarginazione nel solco della
Convenzione ONU dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Come Testimonial di UNICEF Italia,
nonché volontaria di UNICEF Brescia, nel 2023 Maya ha dato vita, in collaborazione con Fidal, Polizia
di Stato, Libera Accademia Belle Arti, Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia alla prima edizione della
Corsa di Maya che ha visto la presenza di circa 600 partecipanti.
Il programma prevede due distanze di 13 km e 6 km che si sviluppano all’interno del Parco delle
Cave, luogo di riscatto ambientale e di notevole importanza paesaggistica.

L’EDIZIONE 2024: L’ACQUA E’ UN DIRITTO
In linea con la storia personale di Maya e con l’impegno di UNICEF a livello globale, anche l’edizione
2024 sarà dedicata alla sensibilizzazione di un ambiente sano quale diritto per l’Infanzia.
In particolare, il focus sarà sull’acqua, risorsa primaria necessaria per la vita,
purtroppo un’emergenza in molte parti del mondo che non è accessibile a tutti.
Il ricavato delle iscrizioni ed i contributi dei partner saranno destinati a sostenere il programma di
UNICEF “Acqua e Igiene” che consente di intervenire sia in forma strutturale nei paesi in cui non è
garantito l’accesso all’acqua potabile, sia nelle emergenze causate da calamità e guerre.

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